UNO SCOUT ROMANO E' IL NUOVO SEGRETARIO DEL WOSM

Missoni, 49 anni, è cresciuto in un Gruppo ASCI di Roma, poi divenuto AGESCI, dove è entrato lupetto nel 1964 percorrendo tutto il sentiero scout, fino ad impegnarsi nel servizio di capo clan.

Laureatosi in medicina, si è specializzato in medicina tropicale ed ha iniziato la sua vita professionale come volontario in Nicaragua. Più tardi ha lavorato come funzionario dell’UNICEF in Messico.Ha una grande esperienza personale ed è fortemente impegnato nello sviluppo di iniziative della società civile a favore dei minori in difficoltà e nella promozione di una cittadinanza attiva. Attualmente è docente presso la prestigiosa Scuola di Direzione Aziendale (SDA) dell’Università Bocconi di Milano, dove insegna Management della Cooperazione allo Sviluppo e Strategie Globali per la Salute.

Per 16 anni è stato il responsabile dei programmi di cooperazione sanitaria del Governo Italiano in America Latina e nell’Africa Sub-Sahariana. Ha quindi maturato una vasta esperienza di campo nei temi inerenti lo sviluppo giovanile in variegati contesti culturali. Ha rappresentato il governo presso molte istituzioni internazionali, ivi inclusa l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dimettendosi (nel 2002) quando in coscienza non poteva più condividere “procedure e contenuti adottati ed imposti dalla Presidenza”. Una decisione non certo facile e rarissimo esempio nei tempi che corrono. Certamente una fedeltà alla Promessa scout.
Ha detto Missoni: “Conosco ciò che lo Scautismo fa per i giovani e ciò che gli Scouts possono fare per la società. Abbiamo un immenso potenziale per fare ancora di più e mi emoziona l’opportunità di contribuire a guidare e dirigere un’organizzazione che non ha eguali nel mondo e che ha dimostrato di poterlo migliorare”.
È sposato e vive a Roma con la moglie, nata in Cile. Hanno una figlia che risiede in Messico. Oltre all’italiano, parla correntemente l’inglese, lo spagnolo, il francese e il tedesco.
La scelta, decisa dal Comitato Scout Mondiale ed annunciata il 27 ottobre dalla Presidente Marie-Louise Correa (Senegal), è avvenuta dopo un approfondito processo di selezione condotto a livello mondiale su oltre 100 candidati.Siamo fieri di questa scelta del Comitato mondiale, non solo perché si tratta di un italiano, ma soprattutto perché è uno scout esemplare.

Mimmo Sorrentino