NODI
: IL NODO PIANO E LA SUA FAMIGLIA |
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Al nodo piano è riservato un posto di primo piano in tutti i manuali di tecnica italiani, mentre su moltissimi testi stranieri non viene nemmeno più inserito tra i nodi di giunzione, ma lo si relega alla confezione di pacchi, pacchetti e altri usi simili o solo ornamentali. | |
Il nodo
piano viene definito un nodo di congiunzione adatto “per unire due
corde dello stesso diametro”, ma non si tiene in giusta considerazione
il fatto che se le due corde non sono dello proprio stesso diametro o
se una è più rigida o liscia dell’altra è quasi
certo che il nodo si rovescia e scorre, diventando poco sicuro e talvolta
decisamente pericoloso. Il gradimento che ha avuto finora il nodo piano
è dovuto al suo pregio maggiore, ossia la facilità con cui
si scioglie, infatti tirando le due estremità della stessa corda
il nodo si rovescia e scorre sull’altra corda, da cui è facile
sfilarlo.
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LA
FAMIGLIA DEL NODO PIANO |
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Il nodo piano non
vive solo, ha una sua famiglia, che – a pensarci bene – tutti
conosciamo almeno in parte, infatti allacciandoci le scarpe, usiamo la
versione “ganciata” del nodo piano o del “nodo dell’asino”
(Granny knot, nodo della nonna, in inglese). Il nodo dell’asino (granny knot) viene generalmente considerato un tentativo sbagliato di fare un nodo piano. E’ più facile da fare perché i capi hanno lo steso senso di incrocio per tutte e due le metà del nodo, ma è pessimo per qualsiasi uso perché poco sicuro e difficile a sciogliersi. Il nodo del chirurgo non è altro che un nodo piano con un doppio giro nella prima metà del nodo in modo da avere un doppio nodo semplice su cui realizzare poi l’altro nodo semplice senza che la corda si allenti. Il nodo del ladro (thief knot) a una prima occhiata ha la stessa forma di un nodo piano, ma la linea di trazione attraversa diagonalmente il nodo. Il nome si deve alla pretesa che questo nodo inganni il ladro che richiude il sacco con il nodo piano dopo avervi frugato dentro, lasciando così la prova del suo passaggio. E’ più scomodo da fare del nodo piano e ha meno tenuta. Il
nodo Grief (grief knot) è più un trucco da prestigiatore
che altro e combina (anche nel nome: GRanny+thIEF = GRIEF) le caratteristiche
del nodo dell’asino e del nodo del ladro. Alcuni prestigiatori lo
utilizzano per le sue caratteristiche durante i loro spettacoli: mettendolo
in tensione esso si arrotola di lato, come se il nodo non ci fosse mai
stato. Il Grief Knot ha una doppia natura, infatti senza disfarlo basta
attorcigliare i due capi liberi per ottenere un nodo completamente differente. |
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