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LA
CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO |
INTRODUZIONE |
Cominciamo
con il fare una piccola precisazione. Quando parliamo di cassetta di Pronto
Soccorso ci riferiamo ad un contenitore, valigetta o sacca, che racchiude
del materiale medico utile per far fronte ad una situazione di emergenza
improvvisa come una ferita, una distorsione, una contusione o qualcosa
di più serio.
In realtà una cassetta di pronto soccorso deve comprendere anche un’altra importante componente che è la parte farmaceutica. Quindi possiamo benissimo dividere il contenuto di una cassetta di pronto soccorso in una parte destinata al Pronto Soccorso vero e proprio ed in un’altra riservata alla « Farmacia da Campo » con i relativi medicinali utili per far fronte ad un’indesiderata ma pur sempre possibile patologia che si manifesti improvvisamente. Comunque, per comodità, pur mantenendo divise le due parti negli elenchi che seguiranno, parleremo genericamente di « cassetta di Pronto Soccorso ». Anche
se ci auguriamo di usarla il meno possibile, l’averla con noi nelle
uscite e nei campi ci tranquillizza e ci dà un senso di maggior
sicurezza. Ogni volta che siamo stati costretti ad usarla ci siamo chiesti
che cosa avremmo potuto fare senza di lei dimostrandosi così una
compagna preziosa ed insostituibile. A questo punto possiamo entrare nel nocciolo della questione ponendoci una domanda. E meglio contare su una cassetta di pronto soccorso ridotta al minimo con il vantaggio di avere un peso ed un ingombro limitati ma con ilrischio di non poter contare su ciò che può servire in un’emergenza, oppure appesantirci con una cassetta iperfornita con il pericolo opposto di portarci dietro cose superflue ed aumentarne così il peso ed il volume? Il
buon senso ci suggerisce che tutto dipende dal numero di persone che debbono
usufruirne, dalla durata di tempo che deve coprire e dalla possibilità
o meno di rifornirla a mano a mano che il materiale viene consumato. Alla
luce di queste riflessioni risulta più pratico considerare tre
tipi di cassette di pronto soccorso a seconda dell’uso al quale
sono destinate.
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1 - CASSETTA Dl PRONTO SOCCORSO INDIVIDUALE |
Utile per un’uscita solitaria di breve durata, deve contenere Io stretto indispensabile per far fronte alle necessità più immediate. In questo caso la lista si presenta limitata. 1 rotolo di cerotto adesivo di 2,5 cm. di larghezza per chi soffre di improvvise reazioni allergiche:
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2 - CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO DI SQUADRIGLIA |
Aumentando il numero dei componenti del gruppo aumenta proporzionalmente la quantità del materiale di medicazione e la qualità dei farmaci utili ed indispensabili: 1 flacone di disinfettante
(es. Citrosil) Medicinali: i tubetto di crema antistaminica
(tipo Fargan o Polaramin) Potrebbe essere utile un telo di stoffa o di plastica, grande come un tovagliolo, per appoggiarvici sopra i medicinali invece ... che per terra.
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3 - CASSETTA Dl PRONTO SOCCORSO DI RIPARTO / BRANCO |
In questo caso, oltre ad aumentare proporzionalmente la quantità di materiale di medicazione, sarà opportuno ampliare la parte farmaceutica ed aggiungere qualche presidio medico in più: 1 saponetta disinfettante Per quanto riguarda i medicinali: 1 collirio decongestionante
(tipo Alfa) Anche qui potrebbe sarà utile un telo di stoffa o di plastica, grande come un tovagliolo, per appoggiarvici sopra i medicinali invece ... che per terra.
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Infine,
per concludere, vorrei dare un suggerimento. Non è necessario che una Cassetta di Pronto Soccorso, sia essa individuale, che di squadriglia o di reparto, sia acquistata spendendo cifre più o meno consistenti. Potersela costruire da soli o, almeno, crearsela con i mezzi ed il materiale che è possibile avere a disposizione (contenitori di plastica, borse semirigide o cassette di legno riciclate etc.) può essere, oltre che più economico, anche più soddisfacente con il vantaggio di ottenere qualcosa di più adatto alle proprie necessità e, perché no, anche di più personale e di più « scout ». |
Licio Baroncini |